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subordinazione - requisiti
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Cassazione,
Sezione Lavoro,
28/05/2013,
n.13225
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La Suprema Corte ha ribadito il principio secondo il quale, in tema di attività giornalistica può configurarsi la subordinazione quando ricorrano elementi quali l'assoggettamento al potere direttivo organizzativo e disciplinare del datore di lavoro. La subordinazione - invece - non risulta esclusa dalla sussistenza di una certa libertà di movimento o dall'assenza dell'obbligo di rispettare un orario di lavoro predeterminato o della continua permanenza sul luogo di lavoro.
Non risulta neanche incompatibile con tale vincolo la commisurazione della retribuzione a singole prestazioni.
Ciò che invece rileva è che il giornalista sia tenuto stabilmente a disposizione dell'editore anche nell'intervallo tra una prestazione e l'altra e non quando prestazioni predeterminate siano singolarmente convenute in base ad una successione di incarichi ed eseguite in autonomia.
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