INPGI E LAVORO GIORNALISTICO
 
ufficio stampa - svolgimento mansioni giornalistiche da parte di dipendente di ente pubblico
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   22/10/2013,   n.11557

La circostanza che la predisposizione di una rassegna stampa e di comunicati costituisca una attività del tutto estranea alle funzioni istituzionali di una azienda sanitaria non può portare di per sé a far ritenere amministrativa una attività che è pur sempre giornalistica. L’attività di ricerca e selezione di notizie ritenute rilevanti per le attività istituzionali dell’azienda, la raccolta di tali notizie, la comunicazione all’esterno delle notizie relative all’azienda, attraverso la predisposizione di comunicati stampa successivamente inviati agli organi di informazione integra l’attività che secondo la costante giurisprudenza è definibile come giornalistica, poichè presuppone un minimo di creatività intellettuale nella selezione delle notizie, nella predisposizione della rassegna stampa e nella redazione di comunicati. Nel momento in cui una azienda sanitaria decida di dotarsi di un ufficio stampa per la predisposizione di una rassegna stampa e di comunicati da diffondere ai mezzi di informazione, assegnandovi ad esso un proprio dipendente, di fatto svolge attività che deve essere qualificata come giornalistica, seppure del tutto estranea alle funzioni istituzionali dell’Ente.
 
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INPGI E LAVORO GIORNALISTICO

ufficio stampa - svolgimento mansioni giornalistiche da parte di dipendente di ente pubblico
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   22/10/2013,   n.11557

La circostanza che la predisposizione di una rassegna stampa e di comunicati costituisca una attività del tutto estranea alle funzioni istituzionali di una azienda sanitaria non può portare di per sé a far ritenere amministrativa una attività che è pur sempre giornalistica. L’attività di ricerca e selezione di notizie ritenute rilevanti per le attività istituzionali dell’azienda, la raccolta di tali notizie, la comunicazione all’esterno delle notizie relative all’azienda, attraverso la predisposizione di comunicati stampa successivamente inviati agli organi di informazione integra l’attività che secondo la costante giurisprudenza è definibile come giornalistica, poichè presuppone un minimo di creatività intellettuale nella selezione delle notizie, nella predisposizione della rassegna stampa e nella redazione di comunicati. Nel momento in cui una azienda sanitaria decida di dotarsi di un ufficio stampa per la predisposizione di una rassegna stampa e di comunicati da diffondere ai mezzi di informazione, assegnandovi ad esso un proprio dipendente, di fatto svolge attività che deve essere qualificata come giornalistica, seppure del tutto estranea alle funzioni istituzionali dell’Ente.