INPGI E LAVORO GIORNALISTICO
 
e' subordinato il rapporto di lavoro se vi è inserimento stabile nell'organizzazione giornalistica
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   22/09/2016,   n.7812

Con la sentenza in esame, la Sezione Lavoro del Tribunale di Roma ha accertato l’errato inquadramento giuridico dato a cinque rapporti di lavoro di giornalisti Finegil ( testata “ il Piccolo”) riconoscendo – sulla base della documentazione acquisita dall’Inpgi nel corso dell’ispezione e di concomitanti elementi fattuali – che le mansioni di fatto svolte dagli interessati siano da ascrivere nell’ambito della subordinazione. Il Giudice, nel prendere le mosse dalla consolidata giurisprudenza di legittimità formatasi in tema di subordinazione in ambito giornalistico, ha saputo apprezzare la ricorrenza degli elementi tipici di essa in relazione ad ognuna delle qualifiche contrattuali in esame (redattore, collaboratore fisso e corrispondente). Ciò è importante soprattutto in relazione alla figura di corrispondente ex art. 12 CNLG; qualifica contrattuale, questa, rispetto alla quale è meno agevole cogliere in concreto i tratti caratteristici del lavoro subordinato. Il Giudice, invero, nell’ambito delle peculiarità di svolgimento del rapporto afferenti ad ognuna delle figure contrattuali, ha focalizzato l’attenzione sull’elemento effettivamente caratterizzante la subordinazione evidenziando che: “ (..) tutti i giornalisti di cui si pretendono i contributi erano inseriti in modo stabile nell’organizzazione giornalistica in quanto la testata faceva su di essi affidamento per coprire i particolari settori dell’informazione ad essi demandati”.
 
LEGGI LA SENTENZA in PDF

Indietro




INPGI E LAVORO GIORNALISTICO

e' subordinato il rapporto di lavoro se vi è inserimento stabile nell'organizzazione giornalistica
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   22/09/2016,   n.7812

Con la sentenza in esame, la Sezione Lavoro del Tribunale di Roma ha accertato l’errato inquadramento giuridico dato a cinque rapporti di lavoro di giornalisti Finegil ( testata “ il Piccolo”) riconoscendo – sulla base della documentazione acquisita dall’Inpgi nel corso dell’ispezione e di concomitanti elementi fattuali – che le mansioni di fatto svolte dagli interessati siano da ascrivere nell’ambito della subordinazione. Il Giudice, nel prendere le mosse dalla consolidata giurisprudenza di legittimità formatasi in tema di subordinazione in ambito giornalistico, ha saputo apprezzare la ricorrenza degli elementi tipici di essa in relazione ad ognuna delle qualifiche contrattuali in esame (redattore, collaboratore fisso e corrispondente). Ciò è importante soprattutto in relazione alla figura di corrispondente ex art. 12 CNLG; qualifica contrattuale, questa, rispetto alla quale è meno agevole cogliere in concreto i tratti caratteristici del lavoro subordinato. Il Giudice, invero, nell’ambito delle peculiarità di svolgimento del rapporto afferenti ad ognuna delle figure contrattuali, ha focalizzato l’attenzione sull’elemento effettivamente caratterizzante la subordinazione evidenziando che: “ (..) tutti i giornalisti di cui si pretendono i contributi erano inseriti in modo stabile nell’organizzazione giornalistica in quanto la testata faceva su di essi affidamento per coprire i particolari settori dell’informazione ad essi demandati”.