INPGI E LAVORO GIORNALISTICO
La titolazione data dalle parti non incide sull’obbligo contributivo
Tribunale di Roma ,   Sezione Lavoro,   11/04/2018,   n.2920
L'erogazione di somme nell’ambito di un accordo transattivo stipulato a seguito della cessazione del rapporto di lavoro e contenente le rinunce operate dalla lavoratrice a spettanze retributive pregresse, deve presumersi riconnessa a tali rinunce e non occasionata dalla cessazione del rapporto già in precedenza verificatasi. Il Tribunale di Roma ha così confermato la pretesa contributiva dell’INPGI (generata dalla denuncia della lavoratrice per il recupero della contribuzione non versata), rilevando come l’erogazione della somma non abbia nulla a che vedere con il dovuto in relazione all’originario TFR riferito a ciascun rapporto a termine, traendo motivo piuttosto dall’alea del giudizio riguardante l’invalidità di tali rapporti e dalla conseguente insufficienza delle retribuzioni percepite per come dedotta nell’atto introduttivo dalla lavoratrice.

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INPGI Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani "Giovanni Amendola"
	Rassegna Sentenze
	a cura del Servizio Legale Inpgi

INPGI E LAVORO GIORNALISTICO

La titolazione data dalle parti non incide sull’obbligo contributivo

Tribunale di Roma ,   Sezione Lavoro,   11/04/2018,   n.2920

L'erogazione di somme nell’ambito di un accordo transattivo stipulato a seguito della cessazione del rapporto di lavoro e contenente le rinunce operate dalla lavoratrice a spettanze retributive pregresse, deve presumersi riconnessa a tali rinunce e non occasionata dalla cessazione del rapporto già in precedenza verificatasi. Il Tribunale di Roma ha così confermato la pretesa contributiva dell’INPGI (generata dalla denuncia della lavoratrice per il recupero della contribuzione non versata), rilevando come l’erogazione della somma non abbia nulla a che vedere con il dovuto in relazione all’originario TFR riferito a ciascun rapporto a termine, traendo motivo piuttosto dall’alea del giudizio riguardante l’invalidità di tali rapporti e dalla conseguente insufficienza delle retribuzioni percepite per come dedotta nell’atto introduttivo dalla lavoratrice.