INPGI E LAVORO GIORNALISTICO
 
sgravi contributivi: perdita del beneficio se l'azienda non ha correntezza contributiva
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   16/01/2019,   n.304

Il mancato pagamento della contribuzione - seguito dalla notifica, da parte dell’INPGI, di apposita nota di diffida con cui l’istituto rilevi l’inadempienza e formalmente diffidi il datore di lavoro alla regolarizzazione entro il termine di 15 giorni – comporta decadenza dagli sgravi contributivi, anche se il versamento della contribuzione avvenga in un momento successivo. In virtù di quanto disposto dal D.M. 24.10.2007 e dal D.M. 30.1.2015, infatti, l’inadempienza in atto comporta che la Società sia priva della correntezza degli adempimenti mensili e quindi perda il diritto ai benefici previsti dalla legge. Il Tribunale di Roma ha così confermato l’addebito della contribuzione integrale da parte dell’INPGI, rilevando come l’unico onere dell’Ente previdenziale, affinchè il mancato o ritardato pagamento della contribuzione agevolata determini la decadenza dagli sgravi, è la notifica di una diffida ad adempiere entro 15 giorni, trascorsi i quali il beneficio viene meno.
 
LEGGI LA SENTENZA in PDF

Indietro




INPGI E LAVORO GIORNALISTICO

sgravi contributivi: perdita del beneficio se l'azienda non ha correntezza contributiva
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   16/01/2019,   n.304

Il mancato pagamento della contribuzione - seguito dalla notifica, da parte dell’INPGI, di apposita nota di diffida con cui l’istituto rilevi l’inadempienza e formalmente diffidi il datore di lavoro alla regolarizzazione entro il termine di 15 giorni – comporta decadenza dagli sgravi contributivi, anche se il versamento della contribuzione avvenga in un momento successivo. In virtù di quanto disposto dal D.M. 24.10.2007 e dal D.M. 30.1.2015, infatti, l’inadempienza in atto comporta che la Società sia priva della correntezza degli adempimenti mensili e quindi perda il diritto ai benefici previsti dalla legge. Il Tribunale di Roma ha così confermato l’addebito della contribuzione integrale da parte dell’INPGI, rilevando come l’unico onere dell’Ente previdenziale, affinchè il mancato o ritardato pagamento della contribuzione agevolata determini la decadenza dagli sgravi, è la notifica di una diffida ad adempiere entro 15 giorni, trascorsi i quali il beneficio viene meno.