INPGI E LAVORO GIORNALISTICO
 
l'attivita' del corrispondente giornalista (art12 cnlg)
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   03/07/2020,   n.4043

Fornire con continuità notizie e articoli dalle rispettive zone di competenza, garantendo in tal modo la copertura informativa di un determinato territorio per una testata giornalistica quotidiana, integra gli estremi per la qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato ex art. 12 CNLG. Ciò è quanto affermato dal Tribunale di Roma, che ha respinto il ricorso in opposizione di un’azienda editoriale che aveva stipulato contratti per cessione di diritto d’autore con due giornalisti, i quali svolgevano di fatto il ruolo di corrispondenti per un quotidiano locale. Raccolta delle notizie presso le fonti, contatto quotidiano con i referenti redazionali per ricevere direttive sul numero di pezzi da redigere, sulla loro lunghezza e sull’eventuale necessità di tempestivo aggiornamento, con copertura a 360 gradi di territori cui il giornale destinava quotidianamente spazio in pagina: queste le circostanze di fatto emerse nel corso dell’istruttoria, che hanno indotto il Tribunale di Roma a confermare gli esiti dell’accertamento ispettivo compiuto dall’INPGI.
 
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INPGI E LAVORO GIORNALISTICO

l'attivita' del corrispondente giornalista (art12 cnlg)
Tribunale di Roma,   Sezione Lavoro,   03/07/2020,   n.4043

Fornire con continuità notizie e articoli dalle rispettive zone di competenza, garantendo in tal modo la copertura informativa di un determinato territorio per una testata giornalistica quotidiana, integra gli estremi per la qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato ex art. 12 CNLG. Ciò è quanto affermato dal Tribunale di Roma, che ha respinto il ricorso in opposizione di un’azienda editoriale che aveva stipulato contratti per cessione di diritto d’autore con due giornalisti, i quali svolgevano di fatto il ruolo di corrispondenti per un quotidiano locale. Raccolta delle notizie presso le fonti, contatto quotidiano con i referenti redazionali per ricevere direttive sul numero di pezzi da redigere, sulla loro lunghezza e sull’eventuale necessità di tempestivo aggiornamento, con copertura a 360 gradi di territori cui il giornale destinava quotidianamente spazio in pagina: queste le circostanze di fatto emerse nel corso dell’istruttoria, che hanno indotto il Tribunale di Roma a confermare gli esiti dell’accertamento ispettivo compiuto dall’INPGI.