Il Tribunale di Roma, all’esito dell’istruttoria documentale e testimoniale, ha ritenuto provata l’attività di Direttore ex art. 6 CNLG, in quanto è emerso, oltre al conferimento formale dell’incarico di Direttore della rivista mensile , sia lo svolgimento di attività giornalistica, sia il continuativo esercizio delle responsabilità interne derivanti dalla preposizione all’attività della rivista che ne hanno implicato il pieno inserimento nell’organizzazione editoriale e hanno caratterizzato l’attività lavorativa come subordinata. Non sono risultati ostativi all’accertamento della subordinazione, l’assenza di un obbligo di presenza o di orario di lavoro o l’assenza di specifiche direttive da parte del datore di lavoro in quanto ben compatibili con l’autonomia decisionale e organizzativa di cui gode un Direttore di testata pur nell’ambito di una rapporto di lavoro subordinato (assimilabile a quello dirigenziale).
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